Il bonus sicurezza consiste in una detrazione fiscale al 50%, se vengono effettuati:
“Interventi finalizzati a prevenire il rischio di comportamenti illeciti da parte di terzi, come furto, aggressione, sequestro di persona, e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti”.
Con scadenza al 31 dicembre 2024, il bonus contempla l’agevolazione fiscale del 50% per i seguenti interventi:
- Porte blindate;
- Vetri antieffrazione;
- Grate di sicurezza, inferriate o persiane di sicurezza;
- Sistemi antifurto.
Il bonus, quindi, serve proprio a migliorare la sicurezza nelle proprie abitazioni.
A CHI SPETTA IL BONUS SICUREZZA?
Ogni contribuente tenuto a pagare l’irpef, senza limiti di reddito, può richiedere il bonus, in particolare:
- Proprietari dell’immobile;
- Soggetti titolari di un diritto reale sull’immobile;
- Locatori e comodatori;
- Soci delle società semplici;
- Imprenditori individuali.
Il bonus sicurezza è in scadenza al 31 dicembre 2024, viene erogato tramite detrazione fiscale dell’irpef per l’anno dell’intervento, suddiviso in 10 quote annuali di pari importo, i pagamenti dei lavori devono essere tracciabili, quindi con: carte di credito, di debito o bonifico parlante.
Per aderire al bonus sicurezza, si consiglia vivamente la conservazione di tutti i documenti inerenti ai lavori eseguiti.
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